15/02/2016 - Visto per investimenti di interesse per l’economia italiana (lavoro autonomo)
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015, il cd. Decreto Flussi (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2.2.2016), prevede due importanti novita' per la concessione di visti per lavoro autonomo per la categoria imprenditori, volte in particolare a favorire gli investimenti stranieri in Italia.
I parametri di riferimento sono:
- il potenziale investitore straniero deve disporre di un piano di investimento (business plan) e di risorse proprie provenienti da fonti lecite non inferiori ai 500.000 euro;
- il piano di investimento (business plan) deve prevedere la creazione di almeno tre nuovi posti di lavoro che deriveranno dalla realizzazione del piano imprenditoriale.
Alla dimostrazione dell’interesse per l’economia nazionale secondo tali criteri, che e' la condizione fondamentale per la concessione di tale tipologia di visto, si sommano gli altri requisiti formali e le condizioni di carattere generale gia' previsti dalla legislazione per accedere al visto di lavoro autonomo, tra cui:
- la dimostrazione di disporre di un reddito annuo, proveniente da fonte lecita, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l’esenzione della partecipazione alla spesa sanitaria (al 2016, circa 8.500 euro);
- l’attestazione riguardante le risorse finanziarie occorrenti per l’esercizio di una attivita' in Italia, rilasciata dalla CCIAA competente, che non puo' essere inferiore al triplo dell’assegno sociale annuo (al 2016, il triplo e' pari a Euro 17.492).
Testo del Decreto:
www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/dpcm_flussi_stagionali_non_stagionali_2016.pdf
Circolare congiunta:
www.interno.gov.it/sites/default/files/circolare_congiunta_stagionale_2016.pdf
Notizia segnalata daConsolato Generale d'Italia