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Negli ultimi anni si conferma il consolidamento della presenza delle nostre aziende in Egitto, che operano sia attraverso investimenti diretti che partecipando ai grandi progetti di sviluppo attuati dalle autorità egiziane. Tra le più importanti imprese italiane operanti in Egitto figura in primo piano ENI, il principale operatore Oil&Gas nel Paese, presente dal 1954. Nel 2015, Eni ha effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell'off-shore egiziano, presso il prospetto esplorativo denominato Zohr, entrato in produzione a fine 2017. Zohr rappresenta infatti la più grande scoperta di gas mai effettuata nel Mediterraneo. Questo successo esplorativo offrirà un contributo fondamentale nel soddisfare la domanda egiziana di gas naturale per almeno vent’anni, favorendo un alleggerimento della bolletta energetica del Paese e una notevole riduzione dei costi di produzione in numerosi settori. A fine 2020, Eni ha firmato diversi accordi con la Repubblica araba d’Egitto, la Egyptian General Petroleum Corporation (Egpc), la Egyptian Natural Gas Holding Company (Egas) e la società spagnola Naturgy, che prevedono il riavvio dell’impianto di liquefazione di Damietta in Egitto entro il primo trimestre del 2021, la risoluzione amichevole delle dispute pendenti di Union Fenosa Gas e Segas con Egas e la Repubblica araba d'Egitto e la successiva ristrutturazione societaria della stessa Union Fenosa Gas, i cui asset saranno ripartiti fra i soci Eni e Naturgy. L’impianto di liquefazione, di proprietà della società Segas, partecipata al 40% da Eni attraverso Union Fenosa Gas con una capacità di 7,56 miliardi di metri cubi all’anno, è fermo dal novembre del 2012.
Vanno poi segnalate: BANCA INTESA SANPAOLO (fra i primi investitori italiani in Egitto, ha acquisito nel dicembre 2006, per 1,6 miliardi di Euro, l'80% del capitale della Bank of Alexandria); MAIRE TECNIMONT (costruzione di un impianto di fertilizzanti a Assuan di circa 500 milioni di dollari); ANSALDO ENERGIA (fornitura di turbine e realizzazione di centrali elettriche); AC BOILERS (ex Ansaldo Caldaie); DANIELI (acciaierie); Cotonificio ALBINI e FILMAR (produzione di filati e tessuti); ITA AIRWAYS (con un proprio Ufficio di rappresentanza, nel trasporto aereo); CEMENTIR (tramite la controllata AAlborg Portland, detiene una quota maggioritaria nel cementificio Sinai White Cement per la produzione e distribuzione di cemento bianco); MAPEI (con la sua controllata Vinavil Egypt, produce polimeri acetovinilici, additivi per calcestruzzo e prodotti a base di resina epossidica e poliuretanica per l'edilizia); BONELLIEREDE nei servizi legali; TECHNIP ITALIA, che ad inizio 2020 ha finalizzato un contratto per l’ampliamento della raffineria Midor per 1,7 miliardi di dollari, rafforzando cosi' il ruolo del Gruppo nel Paese; LEONARDO (che ha aperto un Ufficio al Cairo); SAIPEM (presente in Egitto dagli anni '50, realizzando importanti progetti tra cui la costruzione e installazione di numerose piattaforme). Infine, gli ultimi contratti finalizzati a fine del 2020 riguardano il Gruppo LANDI RENZO, che ha recentemente siglato una Lettera di Intenti finalizzata alla creazione di una JV al 50% per la produzione e la vendita in Egitto di componenti e sistemi per la conversione a metano del parco circolante egiziano. Si tratta di un'intesa che rafforza la presenza della Societa' in Egitto, dove aveva gia' stretto accordi con Egas, Gastec e Car Gas.
Da segnalare le problematiche riscontrate nell'ultimo periodo dalle imprese italiane in Egitto: sospensione delle aperture delle Lettere di credito causando il blocco dei pagamenti delle nostre esportazioni; difficoltà nell'ottenimento di una piena applicazione delle disposizioni contrattuali; defatiganti procedure di registrazione delle filiali; infine, il Decreto 43/16, che impone un complesso meccanismo di registrazione dei marchi delle imprese esportatrici, causando difficolta' alloe societa' italiane interessate, in particolare alle PMI. Recentemente sono state snellite le suddette procedure che dovrebbero agevolare l'ottenimento delle registrazioni in parola.
Sulla base dei dati CAPMAS (Agenzia egiziana di statistica), prendendo in considerazione l’interscambio totale, nel 2021 l’Italia si e’ confermato il primo partner dell’Egitto tra i paesi del’UE. A livello globale, l’Italia è stato il quinto paese partner (dopo Cina, Arabia Saudita, USA, Turchia). L’Italia è inoltre il secondo paese di destinazione delle merci egiziane, dopo la Turchia e prima dell’India. Sempre secondo la fonte CAPMAS, l’Italia scende all’8* posto come paese fornitore dell’Egitto.
Va rilevato che i dati CAPMAS riferiti alle importazioni egiziane dall’Italia risultano ampiamente sottostimati rispetto alle rilevazioni ISTAT/EUROSTAT.
Dati generali EGITTO
Forma di stato | Repubblica Presidenziale |
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Superficie | 1.001.450 kmq |
Lingua | Araba |
Religione | Islamica Sunnita (85%) - Copta (15%) |
Moneta | Lira egiziana |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Importanza del mercato interno. Posizione centrale in ambito regionale.
- Politiche di attrazione degli investimenti stranieri
- Stabilita' macroeconomica
- Tasso di crescita economica positivo
- Fiducia dei mercati finanziari verso l'Egitto
Punti di debolezza
- Ruolo centrale dello Stato in molti settori produttivi, in particolare delle forze armate, con alterazione della concorrenza
- Mancanza di chiarezza del quadro normativo in molti settori
- Barriera non tariffaria che limita le importazioni di beni di consumo (registrazione GOIEC)
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Macchinari e apparecchiature
- Mobili
- Prodotti chimici
- Prodotti della metallurgia
- Articoli in gomma e materie plastiche
Dove investire
- Prodotti tessili
- Prodotti alimentari
- Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
- Costruzioni
MINACCE
- Evoluzione della situazione politica (Rischi politici)
- Business environment - Contesto operativo (Rischi operativi)
- La performance della lira egiziana (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
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A.M.A. ARAB ENVIRONMENT COMPANY (AAEC) – (ASAI/GESENU) |
| Il Gruppo Gesenu, ha operato in Egitto con Ama (con la partecipata ASA Intern.) e Intern. Environment Services-IES (joint-venture con ditta locale), nella gestione del ciclo completo dei rifiuti. In corso trattative su contenzioso. | |
ANSALDO CALDAIE |
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ANSALDO ENERGIA |
| 2016 Egitto - Cairo Electricity Production Co. Trasformazione in ciclo combinato della centrale 6th October -Trattativa diretta - Realizzazione chiavi in mano (supporto Sace) | |
BANCA INTESA SAN PAOLO |
| Ufficio di rappresentanza | |
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA |
| Ufficio di rappresentanza Flavio Di Fraia, Chief Representative (attualmente basato in Italia) |