Homepage BOSNIA ED ERZEGOVINA
La Bosnia Erzegovina è un naturale mercato di sbocco per il Made in Italy, sia per la prossimità geografica che per il marcato apprezzamento locale per i nostri prodotti.
Con l'entrata in vigore nel 2015 dell'Accordo di stabilizzazione e associazione con l'UE, l'Unone è diventata i di gran lunga il principale mercato di sbocco delle merci bosniaco-erzegovesi. Il paese rappresenta d'altro canto un passaggio geografico obbligato per il trasporto delle merci via terra verso l'oriente e, grazie ad una serie di accordi commerciali preferenziali, si pone come hub di accesso ad un mercato potenziale di 600 milioni di consumatori in esenzione daziaria (Turchia, Russia, Paesi CEFTA, EFTA, ecc.).
La Bosnia Erzegovina ha un sistema impositivo e doganale favorevole agli investimenti, abbonda di zone industriali/zone franche ed è un mercato interessante per il Made in Italy per una pluralità di ragioni: stabilità monetaria grazie al cambio fisso con l'Euro, vicinanza geografica, manodopera qualificata a costi contenuti, vantaggi fiscali e doganali, disponibilità di risorse naturali e materie prime (idriche e forestali), presenza di una vasta rete di imprese italiane. La prospettiva dell’integrazione economico-commerciale nell’UE offre peraltro una serie di opportunità in termini di sostegno delle banche di sviluppo a progetti infrastrutturali e nel campo della transizione ecologica ed energetica.
La vitalità delle relazioni commerciali italo-bosniache è testimoniata dai risultati eccellenti riscontrati nel commercio bilaterale negli ultimi anni. Nel 2023, secondo dati dell'Agenzia di statistica della BiH, l'Italia è stata il quinto paese di destinazione per le esportazioni bosniaco-erzegovesi (per un valore pari a circa 1,45 miliardi di KM) e il primo paese fornitore, prima della Germania (per un valore pari a circa 3,87 miliardi di KM). Complessivamente, l'Italia è stata il secondo partner commerciale della BiH, seconda solo a Berlino e prima di Croazia e Serbia.
Secondo i dati preliminari della Banca centrale della BiH, il flusso di Investimenti diretti esteri nel periodo gennaio-giugno 2023 è stato pari a 533 milioni di euro (+30,4% rispetto allo stesso periodo del 2022). Il settore trainante nell’attrazione degli IDE rimane quello dei servizi finanziari, seguito da telecomunicazioni e commercio all’ingrosso. Insieme, questi tre settori coprono circa il 40% degli IDE complessivi (fonte: Agenzia per la promozione degli investimenti esteri – FIPA). Anche l’Italia ha contribuito a tali risultati: il flusso di IDE netti dall’Italia alla Bosnia Erzegovina nel 2022 ammontava secondo la Banca d’Italia a 132 milioni di euro; secondo la stessa rilevazione, lo stock di investimenti dall’Italia alla Bosnia Erzegovina era pari a 430 milioni di euro (nel 2014, tale valore era pari a 140 milioni di euro; al netto di una leggera diminuzione degli stock in concomitanza con la crisi pandemica, tale valore è andato costantemente aumentando nell’ultimo decennio).
Dati generali BOSNIA ED ERZEGOVINA
Forma di stato | Repubblica federale parlamentare direttoriale. La forma di governo è comunque fortemente sui generis |
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Superficie | 51209 kmq (14% arabile, 20% pascoli e 40% foreste) |
Lingua | Bosniaco, Serbo, Croato |
Religione | Musulmana 50,7% , Ortodossa 30,7%, Cattolica 15,2, altri 3,4% |
Moneta | Marco Convertibile (KM o BAM) - (KM1.95583 - €1) |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Stabilità del settore finanziario
- Eccellente posizione geografica
- Facilitazioni agli scambi
- Forza lavoro
Punti di debolezza
- Corruzione
- Burocrazia statale
- Instabilità del quadro politico
- Carenza di forza lavoro
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Prodotti alimentari
- Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
- Prodotti tessili
- Mobili
- Macchinari e apparecchiature
Dove investire
- Costruzioni
- Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
- Prodotti delle altre industrie manufatturiere
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
MINACCE
- struttura politico-amministrativa (Rischi politici)
- Complessita' delle procedure (Rischi operativi)
- Stato di diritto (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
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Gruppo SIAC Spa |
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Intesa Sanpaolo Banka d.d. |
| Sito Internet | |
Metalleghe S.p.A |
| Sito Internet | |
Olip Bosna d.o.o. |
| ||
Presal Extrusion S.r.l. |
| Sito Internet |