Il budget governativo per l’anno 2018-2019 sarà di 2,4% più grande rispetto a quello del 2017-2018. A dirlo è stato Phillip Mpango, Ministro delle Finanze tanzano davanti al Parlamento di Dodoma. Gli obiettivi del governo comprendono la creazione di zone di sviluppo economico (EPZ), lo sviluppo di una miniera di minerali ferrosi ed una di carbone, impianti per la produzione di zucchero, una zona industriale a Kurasini e la grande diga idroelettica di “Stieglers Gorge”. Oltre a questi progetti il governo mira ad aumentare la spesa nel settore sanitario ed a garantire cibo, acqua e luce in tutto il Paese.

In molti si chiedono dove il governo intenda reperire le risorse necessarie per realizzare tutti questi obiettivi. Il target di introiti per quest’anno non sarà probabilmente raggiunto considerando che il primo quadrimestre ha rappresentato solamente il 21% del totale annuale di tasse attese, anche se l’esecutivo sostiene che la riscossione dovrebbe migliorare considerevolmente. Inoltre il governo ha annunciato che chiederà un prestito di 600 mln US$ all’estero e un altro di 2.000 mln US$ al mercato domestico. Inoltre, la Tanzania dovrebbe ricevere una somma, anche se ridotta rispetto agli anni precedenti, da parte dei tradizionali paesi donatori.

Va infine sottolineato che nonostante le risorse a disposizione e il forte desiderio di realizzare questi progetti, solo il 63% dei fondi per lo sviluppo stanziati nell’ultimo bilancio sono stati spesi prima della chiusura dell’esercizio.

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Ambasciata d'Italia - TANZANIA