20/06/2018 - Il bilancio dello stato 2018-19: priorità agricoltura ed industria
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Il Ministro delle finanze Mpango ha presentato in Parlamento il bilancio statale 2018/19, del valore complessivo è di 32.500 miliardi di scellini (+2,5% rispetto allo scorso anno), pari a 12,3 miliardi di euro, e un deficit di bilancio previsto al 3,2% del PIL (era il 2,1% lo scorso anno finanziario).
Grande enfasi è data ai progetti infrastrutturali a cui sono riservati il 37% dei fondi, con particolare riguardo alla costruzione della linea ferroviaria Dar es Salaam-Dodoma (530 milioni di euro) e la diga idroelettrica nel Selous (265 milioni di euro), che in totale prenderanno il 6,4% del bilancio.
La legge di bilancio intende promuovere l’industria, in particolare quella alimentare e conciaria, legata all’agricoltura e all’allevamento, che rappresentano ancora il 65% del PIL e una gran parte della forza lavoro tanzana. Le misure individuate vanno verso la razionalizzazione del sistema fiscale, la semplificazione delle procedure burocratiche e un accorto uso della leva fiscale e dei dazi doganali per proteggere le imprese nascenti e stimolare gli investimenti nella produzione di beni alimentari, olio, pelli, scarpe, tessuti, farmaci, per ovviare alle necessità del paese, ridurre le importazioni e creare maggiori occasioni di occupazione. Il tasso di disoccupazione ufficiale è del 10,4% ma secondo il governo solo 40.000 laureati su 700.000 riescono a trovare un lavoro. La Tanzania continuerà ad onorare in ogni caso le regole sul commercio internazionale fissate dall’OMC.
Secondo il Ministro Mpango la crescita economica nel 2017 ha toccato il 7,1% e si prevede un ulteriore aumento al 7,2% per il prossimo anno, in presenza di un’inflazione contenuta e di un debito pubblico estero in crescita ma sostenibile, pari al 34,4% del PIL, ben al di sotto della soglia di allarme, ma che comunque assorbe il 30,8% del bilancio per il suo servizio.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - TANZANIA