Come affermato dal Vice Primo Ministro per gli Investimenti e la Digitalizzazione Richard Raši, a partire dal 1° gennaio 2021, una nuova riforma ha sancito che saranno le autorità regionali a decidere autonomamente in merito all’uso dei fondi europei destinati allo sviluppo regionale.

Dei nuovi organismi da creare entro la fine di marzo 2020, decideranno quali nuovi progetti e quali strategie adottare per finanziare attività sui territori nel periodo prossimo venturo 2021-2027. Gli enti locali si assumeranno la responsabilità di finanziare progetti che travalichino il mero interesse locale, dando la priorità a strategia integrate a quelle nazionali: proprio per questo lo stato coadiuverà le autorità locali nella formulazione dei progetti.

L’iter di controllo di compatibilità dei progetti con la legislazione europea e nazionale sarà affidato ai singoli ministeri interessati.

 

 

 

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