Nel terzo trimestre 2019 l'interscambio tra Italia e Mozambico ha raggiunto il valore di quasi 350 milioni di euro, inferiore a quello del terzo trimestre del 2018 di 28,9 milioni di euro (-8,3%). Nel periodo in questione le esportazioni dell’Italia sono state pari a 39,0 milioni di euro, inferiori del 6,6% a quelle dello stesso periodo del 2018, mentre le importazioni dell’Italia si sono attestate a 310,9 milioni di euro, inferiori del 7,8% a quelle del terzo trimestre del 2018.

 

1. Esportazioni dell'Italia

 

Per quanto concerne le esportazioni dell'Italia nel periodo di riferimento, i seguenti settori hanno registrato variazioni positive degne di nota : “macchinari e apparecchiature”, che sono passati da 4,2 a 6,4 milioni di euro, con un incremento del 50,2% rispetto al terzo trimestre del 2018 (in particolare pompe per liquidi e condizionatori d’aria); “apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche”, che hanno fatto registrare un aumento del 73,6%, passando da 1,8 a 3,1 milioni di euro nel terzo trimestre del 2019 (in particolare quadri e armadi per il controllo elettrico e cavi di cablaggio); “computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi”, passati da 411 mila euro a 1,5 milioni di euro, con un incremento del 267,6% rispetto al terzo trimestre del 2018 (in particolare computer e unità periferiche, termometri e pirometri); “mobili”, in particolare mobili per ufficio, che sono passati da 364 mila euro a 1,5 milioni di euro, con un incremento del 301,2% rispetto al terzo trimestre del 2018; “prodotti delle altre industrie manifatturiere”, passati da 209 mila euro a 1,1 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 422% rispetto al terzo trimestre del 2018 (in particolare tavoli operatori ed altri mobili speciali per la medicina); “altri mezzi di trasporto”, passati da 436 mila euro a 1,0 milioni di euro, con un incremento del 139,6% rispetto al terzo trimestre del 2018 ( in particolare parti di aeromobili o di elicotteri).

Le principali variazioni negative riguardano le esportazioni dell’Italia di “prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature”, in particolare cisterne, serbatoi e contenitori in metallo per impieghi di stoccaggio o produzione (-49,7% rispetto al terzo trimestre 2018, con un valore di poco superiore ai 2 milioni di euro); “prodotti alimentari”, soprattutto cioccolatini(-42,3% rispetto al terzo trimestre 2018, che si sono attestati a 2,0 milioni di euro);  “prodotti chimici ”, in particolare fertilizzanti(-40,9% rispetto al terzo trimestre 2018, per un valore di poco superiore ai 9 milioni di euro).   

 

2. Importazioni dell'Italia

 

Nel terzo trimestre del 2019 le importazioni dell’Italia sono diminuite del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2018. La causa è da ricercarsi principalmente nella diminuzione del 13,1% delle importazioni di alluminio, passate da 289,6 milioni di euro a 251,7 milioni di euro.

Malgrado la diminuzione, vale la pena segnalare le variazioni positive dei “prodotti alimentari" – si tratta quasi escusivamente di zucchero di canna - che hanno fatto registrare un valore di 7,8 milioni di euro (+675,8% rispetto al terzo trimestre del 2018), dei “prodotti dell’agricoltura, pesca e silvicultura” – si tratta quasi esclusivamente di noci di acagiù - che hanno raggiunto un valore di 1,7 milioni di euro (+154,4% rispetto al terzo trimestre 2018) e dei “prodotti delle altre industrie manifatturiere” – si tratta quasi esclusivamente di rubini e smeraldi – che sono giunti ad un valore di 15,2 miloni di euro (+29,5% rispetto al terzo trimestre del 2018).

Notizia segnalata da
ICE- Agência Maputo