Secondo il Ministero dell'Agricoltura brasiliano, lo scorso marzo le esportazioni di prodotti agroalimentari brasiliani non sono state influenzate negativamente dalla pandemia: le vendite all'estero sono state pari a U$D 9,29 miliardi (+ 13,3% rispetto a marzo 2019), con una crescita assoluta di U$D 1,09 miliardi. L'incremento è dovuto alla quantità esportata (+18,8%) mentre l'indice dei prezzi dei prodotti esportati registra un calo del 4,7%, secondo i dati elaborati dalla Segreteria del Commercio e delle Relazioni Internazionali del Ministero (SCRI).  I tre prodotti responsabili dell'aumento delle esportazioni sono: i semi di soia (U$D 3,98 miliardi), lo zucchero (U$D 441 milioni) e la carne fresca (U$D 555 milioni). Ancora secondo la SCRI la quota cinese delle esportazioni agricole brasiliane è aumentata al 41% (marzo/2020) dal 34,2% (marzo/2019). Le vendite di soia nel mercato cinese sono passate da 5,9 milioni di tonnellate (U$D 2,10 miliardi) a 8,8 milioni di tonnellate (U$D 3,02 miliardi). La Cina ha aumentato del 101,1% le importazioni di carne brasiliana per un totale di U$D 451,45 milioni, praticamente un terzo del valore totale esportato dal Brasile. (ICE SAN PAOLO)
 
Fonte notizia: Portos e Navios
 

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