Il 24 settembre 2020 il Marocco ha proceduto ad una nuova emissione di eurobond sui mercati internazionali per un importo di 1 miliardo di euro, diviso in due tranches da 500 milioni ciascuna: la prima con una durata di 5 anni e mezzo e cedola dell’1,375% e la seconda di durata 10 anni con cedola al 2%. Per l’operazione sono state confermate le 4 banche che avevano già realizzato la precedente iniziativa del novembre 2019: BNP Paribas e Natixis, in collaborazione con JP Morgan e Barclays.

Considerando il difficile contesto attuale, la manovra rappresenta un successo reiterato di questo Ministero dell’Economia e Finanze, in quanto le condizioni rispetto all’emissione precedente sono addirittura migliori a parità di parametri e ben 197 investitori internazionali hanno rappresentato il loro interesse all’operazione. Tutto ciò conferma la fiducia di cui continua a godere il Marocco sui mercati esteri e presso le agenzie di rating.

L’emissione dei titoli era invero programmata per l’inizio del 2020, visto il successo di quella dell’anno precedente; tuttavia a causa della pandemia Covid-19 si è deciso di posticiparla fino alla scadenza di un vecchio prestito obbligazionario in euro del 2010 che era necessario rimpiazzare (per iniettare liquidità nel sistema). In effetti i bond in scadenza hanno lo stesso ammontare e sono anch’essi in euro, ma con una cedola del 4,5%: è evidente, pertanto, come quest’operazione abbia consentito di rifinanziare il debito senza dover utilizzare nuova liquidità e con un risparmio per lo Stato, in termini di interessi da pagare, di 300 milioni di dirham (circa 30 milioni di euro) all’anno.

Il Ministro dell’Economia e Finanze Benchaaboun ha infine ribadito che non sono in programma al momento ulteriori emissioni sul mercato internazionale, anche alla luce della strategia del suo Dicastero che mira ad un’attenta diversificazione delle fonti di finanziamento.

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Ambasciata d'Italia - MAROCCO