Secondo i dati della Bank of Tanzania (BoT), il recente aumento della domanda di carbone e la ripresa della produzione di diamanti presso le Williamson Mines hanno aumentato le esportazioni tanzaniane del 22.7%, arrivando a circa 11.94 milioni di dollari. Infatti, accanto a beni come l’oro e a servizi come il turismo, che hanno generato rispettivamente 2.8 e 2.4 miliardi di dollari in revenues, il carbone e i diamanti hanno generato un significativo aumento delle esportazioni: l’aumento della domanda mondiale di carbone, generata principalmente dalla necessità di cercare nuovi fonti energetiche in risposta all’invasione russa in Ucraina, si è tradotto in un maggior flusso di carbone dalla Tanzania verso Paesi come Kenya, RDC, Uganda o India e Hong Kong. D’altro canto, anche le importazioni di beni e servizi registrano un aumento, circa 16.45 miliardi di dollari nel Novembre 2022 rispetto agli 11.21 miliardi di dollari del Novembre dell’anno precedente. Fra i beni più importati, prodotti dati dalla lavorazione del petrolio e macchinari, ferro e acciaio. Nonostante un positivo aumento delle esportazioni, la parallela risalita delle importazioni rende necessaria una crescita del settore manifatturiero locale attraverso misure che possano supportare il settore privato e rilanciare l’economia nazionale.

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Ambasciata d'Italia - TANZANIA