Tunisi – In Tunisia, l’Alta commissione per la produzione privata di elettricità ha approvato due bandi di gara per la produzione di 1.700 megawatt (Mw) di elettricità in regime di concessione, entro il 2027.

“I lavori della commissione hanno portato all’approvazione delle proposte della commissione tecnica per la produzione privata di energia elettrica da energie rinnovabili, mediante l’affidamento dei progetti relativi ai bandi n. 01 e 03 agli investitori interessati al fine di avviare la realizzazione secondo il calendario di esecuzione prestabilito, la messa in esercizio di questi progetti è prevista a partire dal 2027”, precisa il comunicato della riunione durante la quale è avvenuta l’approvazione, presieduta dal capo del governo, Kamel Maddouri.

Il progetto prevede una produzione di circa 1.000 Gwh all’anno, ovvero circa il 5% della produzione elettrica nazionale, che consentirà di risparmiare oltre 250.000 tonnellate di gas naturale per un valore di circa 125 milioni di dollari all’anno, sostengono i promotori. Si preannuncia anche il risparmio sui costi di produzione dell’elettricità di circa 200 milioni di miliardi all’anno, il contributo allo sviluppo regionale e alla creazione di posti di lavoro, nonché la riduzione delle emissioni di gas di circa 500.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Maddouri ha anche sottolineato l’imperativo di accelerare il ritmo di attuazione dei progetti, come parte della strategia energetica nazionale per raggiungere il 35% di energie alternative entro il 2030, invitando a lavorare il più possibile per appianare le difficoltà amministrative e le misure procedurali che rallentano la realizzazione di questi progetti, per la loro grande importanza per la sicurezza energetica del Paese.

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