Teheran – L’Iran ha ospitato ieri una conferenza internazionale sullo sviluppo della Zona franca di Maku, la sua più grande area commerciale e industriale, con l’obiettivo di facilitare le transazioni commerciali tra Asia ed Europa.

Hossein Garousi, capo dell’Organizzazione della Zona franca di Maku, ha dichiarato che questa area potrebbe diventare un hub per le attività economiche e commerciali tra i membri dell’Organizzazione per la cooperazione economica (Eco).

Garousi ha rivelato che è stato pianificato un villaggio logistico di 18,2 chilometri quadrati nella zona, dotato di depositi, magazzini frigoriferi, un aeroporto, un porto secco, una linea ferroviaria e un’autostrada. Questa infrastruttura mira a facilitare le esportazioni dei Paesi vicini e delle nazioni dell’Asia orientale come la Cina.

Intervenendo a margine della conferenza, Garousi ha sottolineato che la Zona franca di Maku esporta prodotti per un valore superiore a 1,4 miliardi di dollari all’anno, di cui fino a 140 milioni di dollari sono generati all’interno della stessa zona.

Intitolata “Conferenza internazionale sul ruolo della diplomazia nello sviluppo economico della Zona franca industriale di Maku”, l’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti della Cina, dell’Organizzazione di cooperazione economica (Eco) e dell’Unione economica eurasiatica (Uee), evidenziando l’interesse internazionale per lo sviluppo strategico di questa area commerciale chiave.

La Zona franca di Maku, istituita nel 2010 e operativa dal 2012, è la più grande dell’Iran e la seconda al mondo, coprendo un’area di circa 5.000 chilometri quadrati. Situata all’estremo nord-ovest del Paese, comprende le città di Maku, Showt, Poldasht e la città di confine di Bazargan, confinando con la Turchia e la Repubblica Autonoma di Nakhchivan (Azerbaigian).

La zona si trova all’incrocio dei corridoi di transito Est-Ovest e Nord-Sud, fungendo da ponte tra l’Asia e l’Europa. Include il valico di frontiera di Bazargan, il più grande confine terrestre dell’Iran, che facilita significativi scambi commerciali con l’Europa. Le infrastrutture comprendono l’aeroporto internazionale di Maku, l’autostrada Sardar Soleimani e il progetto in corso di realizzazione di un villaggio logistico, posizionando la zona come un hub logistico per produzione ai fini delle esportazioni.

La posizione strategica lungo le rotte commerciali tra Cina ed Europa, insieme a infrastrutture avanzate, rende la zona un centro nevralgico per il transito e la logistica. Con vaste terre arabili e risorse idriche abbondanti, la zona è ideale per attività agricole e agro-industriali, inclusa la produzione di prodotti ortofrutticoli, zootecnici e ittici. La presenza di numerose unità industriali e minerarie attive, insieme a risorse minerarie come pietre decorative, magnesite e silice, offre opportunità significative per investimenti industriali.

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