Rabat – I primi treni prodotti in Marocco potrebbero essere disponibili entro il 2030, secondo il vicedirettore generale dell’Ufficio nazionale delle ferrovie, Mohamed Smouni. Il Paese desidera infatti dotarsi di un’unità locale di produzione ferroviaria per costituire una catena di valore nel settore.

Secondo Smouni, intervistato da Media24, la gara d’appalto per trovare un produttore internazionale come partner tecnico sarà completata entro febbraio 2025. I treni saranno inizialmente interamente fabbricati all’estero e poi assemblati in Marocco. Seguirà la progressiva integrazione delle componenti locali, che inizialmente passeranno dal 30% al 70%, per produrre, tra l’altro, treni espressi regionali e treni ad alta velocità.

Sono auspicate esportazioni verso il resto dell’Africa e del mondo a partire del 2035.

Il Marocco ha grandi ambizioni per il settore ferroviario, posizionato ormai da diversi anni come uno dei pilastri dell’economia nazionale. Sono in corso diversi progetti per l’ampliamento e l’ammodernamento della rete. È prevista, tra l’altro, la costruzione di 1.300 km di linee ad alta velocità e 3.800 km di linee a media velocità per coprire l’intero territorio e rendere disponibili i servizi ferroviari in 43 città rispetto alle 23 attuali.

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