Nouakchott – L’avvio ufficiale del progetto di elettrificazione di 25 villaggi dell’estremo sud della Mauritania, al confine con il Mali, è stato dato dal presidente della Repubblica, Mohamed Ould Cheikh El Ghazouani, nell’ambito dei festeggiamenti del 64° anniversario della Giornata dell’Indipendenza Nazionale.

Il progetto, realizzato dal ministero dell’Energia e del Petrolio, consiste nella costruzione di 100 chilometri di rete aerea di media tensione (33 kV), nella costruzione e nell’equipaggiamento di una sottostazione H59, nell’installazione di 34 trasformatori aerei di tipo H61 e nell’estensione di 75 chilometri di rete a bassa tensione. I lavori sono realizzati nella regione di Hodh El Gharbi. Si prevede che queste reti saranno completate entro luglio 2025.

In un discorso pronunciato in questa occasione, il ministro dell’Energia e del Petrolio Mohamed Ould Khaled ha spiegato che la realizzazione del progetto di elettrificazione di 25 villaggi rientra nella visione del presidente volta a garantire ai cittadini la possibilità di vivere in sicurezza e di aver accesso ai servizi di base, in particolare all’energia elettrica.

Ha indicato che l’elettrificazione rurale è uno degli assi del programma di intervento del governo, perché ha ripercussioni positive sulla vita dei cittadini, delle categorie particolarmente vulnerabili e degli abitanti delle campagne e dei villaggi. L’elettricità, ha detto, svolge un ruolo importante nell’aiutare gli abitanti dei villaggi a rimanere nella propria terra.

Il ministro ha aggiunto che questo progetto fa parte della fruttuosa cooperazione tra la Mauritania e il Regno di Spagna, nell’ambito del programma di conversione del debito spagnolo a favore della Mauritania.

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