Ankara – Secondo Ali Riza Oner, presidente dell’Associazione dei Produttori di Energia da Rifiuti e Gestione dei Rifiuti (Tayed), le prossime gare d’appalto per l’energia rinnovabile solare ed eolica in Turchia, che si terranno alla fine di gennaio, apriranno la strada a miliardi di dollari di investimenti. Le gare sono per 1.200 megawatt (MW) di energia eolica e 800 MW di energia solare.

Oner, citato da Hurriyet Daily News, sottolinea che la Turchia ha programmati investimenti per 108 miliardi di dollari per la trasformazione energetica entro il 2035, con una parte significativa destinata alle risorse energetiche alternative come l’energia solare, eolica, geotermica, da biomassa, idroelettrica, da idrogeno e da onde.

Inoltre, entro il 2035 si terranno ogni anno gare d’appalto per una capacità di 2.000 MW e la Turchia mira ad avere una capacità installata di 120.000 MW di energia solare ed eolica entro quella data.

Oner sottolinea inoltre l’importanza degli impianti di smaltimento dei rifiuti che generano energia, affermando che il fabbisogno elettrico di oltre un milione di famiglie viene soddisfatto da questi impianti. Tuttavia, il presidente di Tayed mette in guardia sul fatto che molti di questi impianti rischiano di chiudere se il regime di sostegno non viene esteso, portando a problemi ambientali.

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