Baghdad – Una grande scoperta nel giacimento di East Baghdad, uno dei più importanti dell’Iraq, ha portato a un aumento delle riserve stimate a 15 miliardi di barili. Lo riporta il sito Iraqi News. La Midland Oil Company irachena, in collaborazione con la compagnia petrolifera cinese Ebs, ha annunciato il 20 gennaio la scoperta di ulteriori due miliardi di barili. Questa scoperta, la più grande nell’Iraq centrale da decenni, rafforza la posizione del Paese come uno dei principali produttori di petrolio a livello mondiale e apre nuove opportunità per lo sviluppo della produzione e la crescita del reddito nazionale.

Secondo Mohammed Yassin Hassan, direttore generale del Moc, questa scoperta aumenta le riserve totali del giacimento di East Baghdad a 15 miliardi di barili, rispetto ai 13 miliardi precedenti. Le riserve accertate del giacimento ammontavano a 7,5 miliardi di barili quando il contratto di sviluppo è stato firmato con Ebs nel 2018, ma le operazioni di esplorazione e valutazione hanno più che raddoppiato questa cifra.

La nuova scoperta di petrolio ha un’importanza strategica per l’Iraq, che si colloca al quinto posto a livello mondiale per quanto riguarda le riserve petrolifere confermate. Questa scoperta rafforza la posizione cruciale del Paese nel mercato energetico mondiale, potenziando al contempo la sua capacità produttiva. L’Iraq è uno dei membri fondatori e di spicco dell’Opec.

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