21/02/2025 - Guatemala - 350 mln dollari da Banca mondiale per sostenibilitą

Città del Guatemala – Per affrontare contemporaneamente le diverse sfide che sta vivendo il Guatemala, la International Finance Corporation (Ifc), membro del Gruppo della Banca Mondiale, sta erogando il primo importo di 150 milioni di dollari, nell’ambito di un finanziamento in cui investirà fino a 350 milioni di dollari nel Banco Industrial, il più grande gruppo bancario del Guatemala.
Con questa prima somma, l’istituto bancario sosterrà progetti sostenibili, tra cui edifici sostenibili e progetti di agricoltura climaticamente intelligente. Contribuirà inoltre a ridurre il deficit abitativo in Guatemala, con particolare attenzione alla cosiddetta Silver Economy, un settore incentrato sulle persone con più di 50 anni. Infine, questo finanziamento sosterrà anche le Pmi guatemalteche, comprese quelle guidate da donne.
“Questa nuova partnership migliorerà la resilienza climatica, risponderà alle esigenze e alle richieste abitative delle persone anziane e rafforzerà la competitività delle Pmi guatemalteche”, ha affermato Vittorio Di Bello, direttore del Financial Institutions Group per Europa, America Latina e Caraibi presso l’Ifc.
La Banca Mondiale classifica il Guatemala come uno dei Paesi più colpiti da eventi meteorologici estremi, come inondazioni, uragani e terremoti; fenomeni che aggravano le sfide per gli agricoltori, aumentando la povertà e l’emigrazione, rendendo prioritario l’adattamento delle loro pratiche e infrastrutture con un approccio di resilienza. Allo stesso tempo, la transizione verso tecnologie più ecologiche nella costruzione e nel funzionamento degli edifici e nella produzione dei materiali offre opportunità per ridurre le emissioni di gas serra.
Un altro problema che il Guatemala deve affrontare è il notevole deficit abitativo dovuto agli ostacoli che il settore immobiliare incontra nel tenere il passo con la rapida urbanizzazione. Per colmare questa lacuna, è necessario un maggiore sostegno finanziario per ampliare sia le nuove costruzioni abitative sia le opzioni di finanziamento dei mutui. Nel territorio vivono circa 3,3 milioni di famiglie, di cui circa 2,2 milioni (circa il 76%) non hanno accesso a un alloggio di qualità.
Infine, nel Paese sono presenti circa 370.000 Pmi, che rappresentano il 40% del Pil e il 77% dell’occupazione totale. Tuttavia, la limitata disponibilità di credito, che colpisce in modo sproporzionato le donne, limita la loro competitività e crescita.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org