Il Governo di Hong Kong ha avviato un processo di consultazione di tre mesi per raccogliere le espressioni di interesse relative a tre aree pilota destinate alla cessione su larga scala di terreni nella Northern Metropolis. L’obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo di questo ambizioso progetto edilizio, che ha l’obiettivo di trasformare 30.000 ettari di terreno al confine con la Cina continentale in un polo residenziale e d’affari.

Accanto al cosiddetto “Enhanced Conventional New Town Approach”, che prevede il coinvolgimento dei proprietari nel processo di sviluppo urbano, consentendo loro di scambiare i propri lotti con altri all’interno della stessa area, si affianchera’ quindi un nuovo metodo di cessione di terreni su larga scala, che prevede la selezione e la concessione di lotti di considerevoli dimensioni, dotati di valore commerciale e destinati alla realizzazione di infrastrutture pubbliche, a favore di concorrenti selezionati. Tale approccio intende rafforzare l’impegno delle imprese edili nei progetti di sviluppo strategico della citta’, accelerando i tempi di realizzazione degli stessi e riducendo al contempo l’impegno finanziario del Governo.

Le tre aree pilota identificate si trovano nelle zone di Hung Shui Kiu/Ha Tsuen, Fanling Nord e del parco tecnologico di San Tin (con dimensioni rispettivamente pari a circa 12,5 ettari, 15,9 ettari e 18,6 ettari).

Ogni area pilota comprende zone destinate all’edilizia privata, ad attività industriali e ad infrastrutture pubbliche. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.nm.gov.hk/en/northern-metropolis#s5.

L’Esecutivo intende avviare gli appalti pubblici per queste aree tra il 2025 e il 2026.

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Consolato Generale