Giacarta – L’Indonesia prevede di lanciare quest’anno fino a 21 progetti energetici per un valore di circa 45 miliardi di dollari nella prima fase. Lo ha comunicato il ministro dell’Energia e delle Risorse minerarie, Bahlil Lahadalia, che ricopre anche il ruolo di capo della task force per l’accelerazione dell’industria a valle e il rafforzamento della resilienza energetica, in seguito a un incontro con il presidente Prabowo Subianto e altri ministri.

“Abbiamo avuto una discussione dettagliata, compresi i nomi dei progetti di investimento che intraprenderemo”, ha detto Lahadalia, citata dai giornalisti, aggiungendo che alcuni progetti riceveranno finanziamenti attraverso Danantara, una super holding istituita per consolidare la gestione delle imprese statali e ottimizzare dividendi e investimenti.

Danantara, che è stata lanciata per supervisionare oltre 900 miliardi di dollari di asset, dovrebbe contribuire a finanziare i progetti a valle del Paese per 28 materie prime, per un valore di oltre 800 miliardi di dollari. Queste materie prime includono nichel, carbone, petrolio, olio di palma grezzo, stagno e gomma.

Il ministro ha sottolineato che tra i progetti chiave che saranno finanziati da Danantara ci saranno la costruzione di un impianto di stoccaggio del petrolio sull’isola di Nipah, nella provincia occidentale delle isole Riau, e un progetto per convertire il carbone in dimetil etere come sostituto del gas di petrolio liquefatto.

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