Kuala Lumpur – La Malaysia intende sviluppare maggiormente il settore interno dei semiconduttori con l’obiettivo di realizzare microchip “Made in Malaysia”, secondo quanto dichiarato dal primo ministro Anwar Ibrahim.

Attraverso la sua strategia nazionale per i semiconduttori (Nss), il governo dà priorità alla progettazione, alla produzione, al collaudo e all’assemblaggio dei chip a livello locale, facendo sì che il Paese non sia più un hub di produzione, ma diventi un leader nelle attività di semiconduttori ad alto valore, ha dichiarato Anwar nel suo discorso di apertura alla cerimonia per la firma di una partnership strategica con il gigante britannico dei chip Arm Holdings.

“Il governo ha fatto dei semiconduttori una priorità nazionale, impegnando risorse significative e una strategia strutturata e a lungo termine per guidare questa trasformazione – ha dichiarato -. Oltre all’assemblaggio e ai test, l’Nss dà priorità alla progettazione di circuiti integrati, alle attrezzature per la produzione di semiconduttori, all’imballaggio avanzato e ai processi front-end, facendo passi avanti per espandere il ruolo della Malesia nella catena globale di fornitura dei semiconduttori”.

Anwar ha dichiarato che la partnership ha tre caratteristiche fondamentali: istituire programmi di formazione per 10.000 ingegneri progettisti di circuiti integrati, fornire a selezionate aziende malesi un accesso privilegiato alla tecnologia all’avanguardia e al portafoglio di protocolli internet di Arm e facilitare lo sviluppo di prodotti a semiconduttore progettati localmente.

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