Accra – Il Ghana è più vicino all’obiettivo di generare energia nucleare dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Iaea) ha completato una missione per esaminare il processo di selezione del sito per la prima centrale nucleare del Paese. Lo ha riferito questa settimana il sito di informazione economica African business.

Nuclear Power Ghana (Npg), l’azienda parastatale responsabile dello sviluppo del nucleare in Ghana, ha scelto la località costiera di Nsuban, nella Regione Occidentale, come sito preferito per la centrale a settembre 2023, indicando Obotan, nella Regione Centrale, come opzione di riserva. La revisione dell’Iaea ha approvato il processo di selezione dei siti condotto da Npg.

“Il Ghana ha seguito gli standard di sicurezza dell’Iaea nel processo di selezione del sito”, ha dichiarato Kazuyuki Nagasawa, alto funzionario per la sicurezza nucleare dell’Iaea, che ha guidato la missione di otto giorni.

“Abbiamo confermato che sia l’organizzazione esecutiva sia il sistema di gestione sono ben strutturati con il supporto del governo e che il Rapporto di Approvazione del Sito è stato preparato in modo sistematico e approfondito.”

Attualmente, il Ghana si trova nella Fase 2 del processo in tre fasi supervisionato dall’Iaea per lo sviluppo dell’energia nucleare. La prima riguarda le considerazioni preliminari prima di prendere la decisione di adottare l’energia nucleare. La seconda fase, in cui il Ghana è entrato nel 2022 con l’approvazione ufficiale della roadmap nucleare da parte dell’allora presidente Nana Akufo-Addo, prevede i lavori preparatori prima della costruzione. La fase tre, che potrebbe essere la più complessa, riguarderà invece la contrattazione e la costruzione.

Attualmente, in Africa esiste solo una centrale nucleare operativa, situata a Koeburg, in Sudafrica. Una seconda struttura è in costruzione in Egitto da parte del colosso russo dell’energia nucleare Rosatom.

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