Abu Dhabi – Un accordo da 2,5 miliardi di dollari è stato firmato tra la società Bold technologies degli Emirati Arabi Uniti e la società italiana Synapsia-Ai, insieme all’International Institute of Technology (I2t) in Svizzera, per sviluppare soluzioni di gestione urbana basate sull’intelligenza artificiale con applicazioni ai trasporti, ai parcheggi e alla risposta alle emergenze.

“Integrando l’intelligenza artificiale di Synapsia, le città passeranno da inefficaci silos di dati a reti urbane autonome e autoapprendenti, in grado di ottimizzare in tempo reale infrastrutture, trasporti e consumo energetico”, hanno dichiarato Synapsia-Ai e Bold Technologies in un comunicato congiunto.

Questa notizia segue l’annuncio di febbraio del premier italiano Giorgia Meloni, che ha rivelato un impegno di investimento da 40 miliardi di dollari da parte degli Emirati Arabi Uniti in Italia.

L’intesa, firmata il 3 marzo, è stata rilanciata oggi dal profilo Linkedin di Ai- Everything global, uno dei principali eventi mondiali dedicati all’intelligenza artificiale, la cui prossima edizione si terrà nel 2026 ad Abu Dhabi. Secondo il sito di notizie Zawya, il mercato dell’intelligenza artificiale negli Emirati Arabi Uniti è destinato a crescere dai 3,47 miliardi di dollari dell’anno scorso a 46,3 miliardi di dollari entro il 2030; le previsioni citate dal media indicano che il settore contribuirà al Pil del Paese per il 14% entro il 2030, pari a circa 100 miliardi di dollari.

La strategia degli Emirati Arabi Uniti per l’Intelligenza Artificiale, le iniziative governative come il Consiglio per l’Intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate (Aiatc), i quadri strategici come il Programma nazionale per l’intelligenza artificiale e gli investimenti del settore privato guidati da aziende come G423 e MGX4, scrive ancora Zawya, stanno rendendo l’Intelligenza Artificiale uno degli spazi di investimento più interessanti nell’economia degli Eau.

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