Tbilisi – La Georgia ha avviato il progetto strategico del porto di Anaklia, destinato a raddoppiare la capacità di transito e lavorazione dei container nei suoi porti. Lo riporta la televisione pubblica georgiana.

Il viceministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, Guram Guramishvili, ha dichiarato che la prima fase del porto avrà una capacità di 600.000 container all’anno, con un investimento stimato di 600 milioni di dollari. Oltre alla movimentazione di container, il progetto prevede anche servizi per carichi secchi e alla rinfusa.

Attualmente sono in corso i lavori per il dragaggio e la costruzione di una diga frangiflutti. Il piano include la creazione di una zona industriale franca e un’area logistica per attrarre investimenti e generare posti di lavoro.

Il porto di Anaklia, secondo le previsioni del governo locale, avrà un impatto significativo non solo per l’Asia centrale, ma anche per l’Europa e i principali Paesi produttori di merci, come la Cina, aumentando la competitività del Corridoio Medio e migliorando la posizione della Georgia nella catena globale di approvvigionamento.

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