Nel corso della BIO International Convention che si è tenuta a San Diego, la Turchia ha cercato di attrarre investimenti diretti delle compagnie farmaceutiche internazionali promettendo garanzie di acquisto e vasti incentivi. Le 34 aziende turche partecipanti (20 private e 14 pubbliche), coordinate dal Ministro dello Sviluppo, Cevdet Yılmaz, hanno messo in luce i vantaggi del settore farmaceutico turco. “Venite in Turchia e iniziate a produrre da noi. Il settore pubblico è il principale acquirente di farmaci. Noi potremo comprare i vostri prodotti se avvierete la produzione in Turchia”, ha dichiarato Yılmaz, aggiungendo che, accanto al piano di incentivi proposto dal governo, anche il Consiglio della Ricerca Scientifica e Tecnica della Turchia (TÜBİTAK) sta lavorando ad un sistema di aiuti alle imprese e che il settore logistico del Paese rappresenta un punto di forza e offre ampie opportunità. Il Ministro ha assicurato che il piano di attrazione degli investimenti esteri non avrà ripercussioni sulla politica dei prezzi dei medicinali, molto criticata. L’interesse della Turchia verso la produzione farmaceutica in territorio nazionale dipende dal fatto che il Ministero della Salute acquista farmaci da Paesi stranieri a condizioni sfavorevoli a causa della debolezza della lira.

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Ambasciata d'Italia - TURCHIA