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La prossimità geografica, la posizione strategica di vicinanza ai mercati dell'Unione Europea e dell'area balcanica e la forte integrazione economica sono condizioni che rendono tradizionalmente Italia e Albania dei naturali partner economici e rappresentano un punto di forza per lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali bilaterali.
In base ai dati del locale Istituto Nazionale di Statistica INSTAT, tra gennaio e dicembre 2024, l’Italia si è confermata nuovamente quale primo partner commerciale dell'Albania, con il 27,8% del totale dell’interscambio albanese con il resto del mondo (circa 3,6 mld di euro su un totale di 12,9 mld di euro). La variazione dell’interscambio totale tra gennaio-dicembre 2024 e lo stesso periodo dell’anno precedente è stato del -8% se considerato in valuta locale e del -2,7% se considerato in euro. Per quanto riguarda invece l’interscambio con l’Unione Europea nel suo complesso, esso costituisce il 57,4% dell’interscambio totale.
Seguono al secondo posto la Cina con l’8,5 % (1,1 mld di euro, +4,2% rispetto al periodo Gennaio-Dicembre 2024), la Turchia al terzo posto con l’8% (1,03 mld di Euro, +13% rispetto al periodo Gennaio-Dicembre 2024) e la Grecia al quarto posto con il 7,2 % (932 mln di euro, +7% rispetto al periodo Gennaio-Dicembre 2024).
Il nostro Paese è di gran lunga il principale Paese fornitore dell’Albania, contando oltre un quinto delle importazioni in Albania (21.2%). Durante il 2024 le importazioni albanesi dall’Italia sono state pari a 1,93 mld di euro, in diminuzione del 2.3% rispetto all’anno precedente. Seguono la Cina e la Turchia, dalle quali l’Albania ha, nel complesso, importato per un volume sostanzialmente pari (1,97 mld di euro) a quello delle importazioni dall’Italia.
I principali prodotti importati dall’Italia sono stati: Macchinari, attrezzature e pezzi di ricambio (23.3%); prodotti tessili e calzature (18.9%); Alimentari, bevande e tabacco (16.9%).
Le esportazioni albanesi verso l’Italia nel 2024 hanno subito un decremento del 13,8% rispetto al 2023, raggiungendo la cifra di 1,65 mld di euro. Esse costituiscono circa il 43.7% del totale delle esportazioni albanesi. L’Italia si conferma così il principale Paese cliente dell’Albania, seguito a grande distanza dal Kosovo con 337 mln di euro (9.9%) e dalla Grecia con 239 mln di euro (6.3%).
I principali prodotti esportati dall’Albania verso l’Italia nel periodo considerato risultano essere prodotti tessili e calzature (per il 48.3% del totale delle esportazioni verso il nostro Paese); materiali da costruzione e metalli (13%); Macchinari, attrezzature e pezzi di ricambio (11.1%).
Un confronto con i dati italiani: l’interscambio secondo ISTAT
In base, invece, ai dati ISTAT (Istituto di statistica italiano) più aggiornati risulta che l’interscambio totale tra Italia e Albania nel 2024 sia stato pari 3,32 miliardi di euro, in calo dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda invece le esportazioni italiane nel Paese esse risultano pari a 1,89 miliardi di euro, in aumento del 4,6% rispetto al 2023, con una quota di mercato del 21,3% (al primo posto sia a livello europeo che globale).
Le importazioni italiane dall’Albania si attestano a 1,43 miliardi di euro, in diminuzione del 9,5% rispetto al 2023, rappresentando una quota di mercato del 43,9% (al primo posto).
Presenza italiana. Le 3.026 imprese a partecipazione italiana presenti (Registro delle imprese 2023) fanno dell’Italia il primo Paese in termini di numero di aziende straniere attive in Albania, rappresentando oltre il 43,6% di tutte le imprese straniere attive in Albania e costituendo una fetta importante del sistema produttivo ed occupazionale albanese.
Delle 3.026 imprese con capitale italiano e misto attive in Albania, sono 1.951 quelle a capitale interamente italiano; oltre 700 imprese (25%) svolgono attività produttive (principalmente manifatturiere e commerciali), mentre le altre società (oltre 2.320, pari al 75%) svolgono attività di servizi (incluse numerose società unipersonali di consulenza).
Gruppi industriali medio-grandi si sono affermati principalmente nei settori dell’energia, dell’edilizia, dell’agroalimentare e bancario (è l’italiana Intesa San Paolo la quarta banca del Paese). Il settore energetico ha rappresentato il campo di maggior successo per la penetrazione italiana di alto livello. I settori tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero, rappresentano la principale fonte di lavoro del manifatturiero.
Per le nuove società fondate nel 2023 con capitale straniero, l’Italia detiene il primato con 386 società (9.36% del totale delle società fondate) e possiede il 39% del totale del capitale delle nuove imprese. Seguono la Turchia (94 società), Kosovo (79) e Germania (34).
Gli investimenti diretti esteri italiani in Albania
In base ai dati della Banca di Albania, l’analisi del totale degli investimenti diretti esteri italiani (IDE) nel quarto trimestre del 2024 mostra l’Italia allo stesso livello di Turchia e Paesi Bassi sul totale dei flussi (flow), con 52 milioni di euro (aumento del 31% rispetto allo stesso trimestre del 2023) a fronte, rispettivamente, di 53 e 58 milioni di euro. L’Italia precede, inoltre, Austria (38 mln di euro) e Kosovo (32 mln di euro). Il totale degli investimenti italiani in Albania in termini di stock ha invece raggiunto 1,68 mld di euro, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente, su un totale di 15,41 mld di euro (quota del 10,9%). L’ Italia si colloca così al 4° posto tra gli investitori stranieri, preceduta da Paesi Bassi (2,54 mld €), Svizzera (2,27 mld €), e Canada (1,92 mld €) e seguita dalla Turchia (1,3 mld €) al quinto posto.
Dati generali ALBANIA
Forma di stato | Repubblica Parlamentare |
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Superficie | 28.479 kmq |
Lingua | Albanese |
Religione | musulmana; ortodossa; cattolica |
Moneta | ALL (LEKE) |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Posizione strategica al centro del Mediterraneo e vicinanza ai mercati dei Paesi dei Balcani
- Costo-vita contenuto
- Buona tenuta dell'economia albanese e compatibilità con il sistema produttivo italiano.
- Diffusione della lingua italiana tra la popolazione locale
- Tassazione generale favorevole
Punti di debolezza
- Elevato livello di corruzione
- Limitata trasparenza
- Incertezza del diritto e dell'applicazione delle norme e delle decisioni vincolanti; questioni inerenti i titoli di proprietà dei terreni e dei beni immobili.
- Burocrazia farraginosa e inefficienza nelle procedure amministrative, con particolare riguardo al rilascio di licenze e ai pagamenti da parte delle amministrazioni
- Burocrazia statale
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Prodotti alimentari
- Prodotti tessili
- Macchinari e apparecchiature
- Servizi di informazione e comunicazione
- Altre attività dei servizi
Dove investire
- Prodotti tessili
- Altre attività dei servizi
- Costruzioni
- Flussi turistici
- Altre attività dei servizi
MINACCE
- Rischi politici (Rischi politici)
- Problemi di natura doganale (Rischi operativi)
- Clima imprenditoriale (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
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Acmar s.c.p.a. |
| Sito Internet | |
Albacall Sh.a. |
| Sito Internet | |
Albaco Shoes Shpk |
| Sito Internet | |
ALBAN COSTRUZIONI - GRUPPO IMINER |
| Sito Internet | Realizzazione palli per la trasmissione dell'energia elettrica, carpenteria e lavorazione pietra e marmo. |
Albanian Green Energy Shpk |
| Sito Internet |