08/02/2018 - I dati recentemente pubblicati dal Bureau of Economic Analysis confermano la solidita’ del quadro economico statunitense.

La fase di espansione dell'economia statunitense, iniziata nella seconda meta' del 2009, e' proseguita nel quarto trimestre del 2017, con una stima di crescita del PIL pari al 2,6% in ragione d’anno, tasso sostenuto sebbene inferiore alle attese e ai dati del trimestre precedente (3,2%). La scomposizione del dato aggregato mostra una crescita robusta delle componenti meno volatili della domanda, consumi privati (3,8%) e investimenti (3,6%). Rispetto al terzo trimestre dell’anno, sono diminuiti i contributi delle scorte e delle esportazioni nette; per queste ultime, l'aumento delle importazioni (che hanno contribuito negativamente per 2,0 punti) è stato nettamente superiore a quello delle esportazioni (+0,9).
Nel complesso dell'anno, il PIL è cresciuto del 2,3%, in linea con le stime del Fondo Monetario Internazionale, rispetto all’1,5% del 2016 e al 2,9% del 2015. Positivi anche i dati sul reddito reale disponibile delle famiglie, cresciuto dell'1,1% (da 0,5%).
L'espansione dell'attivita' economica ha continuato a sostenere la crescita dell'occupazione. Nel gennaio scorso l'occupazione dipendente nel settore non agricolo è aumentata di 200.000 unità, al di sopra delle attese (180.000). Il tasso di disoccupazione rilevato è rimasto invariato al livello storicamente basso del 4,1%, così come il tasso di partecipazione (62,7%). La progressiva saturazione del mercato del lavoro ha sostenuto la crescita dei salari, aumentati del 2,9% su base annua.
I dati confermano e rafforzano il quadro macroeconomico positivo recentemente tracciato dalla Federal Reserve che, al termine dell’ultima riunione, ha lasciato invariati i tassi di interesse, in linea con le attese, pur formulando una valutazione dello stato dell'economia coerente con un progressivo rialzo dei tassi nel corso dell'anno.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - USA