11/09/2018 - Quattro possibili scenari di evoluzione per i grandi magazzini giapponesi

I Grandi Magazzini giapponesi attraversano una fase positiva grazie alla notevole crescita delle vendite “duty free” ai turisti che visitano il Giappone e al buon andamento del mercato dei beni di lusso. Tuttavia, in generale, si può dire che i prodotti offerti dai Grandi Magazzini non siano più al passo con i tempi e che, per potersi rinnovare, devono cambiare totalmente il proprio business model.
Allo studio quattro possibili soluzioni: 1) cambiare la divisione degli spazi di vendita. Tutti concordano sulla necessità di ridurre gli spazi dedicati all’abbigliamento, in generale e, in particolare quello femminile, per aumentare invece le aree dedicate a cosmetici e cibo. La ristrutturazione dei punti vendita valorizzerebbe i settori in cui le vendite sono in crescita.
2) Prepararsi all’era in cui il numero dei turisti che visitano il Giappone arriverà a quota 60 milioni l’anno. In particolar modo nell’area del Kansai, l’aumento dei voli di compagnie aeree low-cost sta avendo ripercussioni positive sulle performance dei Grandi Magazzini. Le percentuali di crescita delle vendite di prodotti duty-free nel Giappone occidentale sono aumentate del 60-70%.
3) Sfruttare le proprieta' immobiliari per la rivitalizzazione di alcuni quartieri, riqualificando tutta l’area che circonda il grande magazzino, si incrementa anche il valore di quest’ultimo”.
4) Aggiornamento del sistema basato sui “gaisho” (un tipo di vendita personalizzato rivolto ai clienti di alto livello). È necessario puntare ad incrementare ulteriormente quel senso di unicità che solo i “gaisho” riescono ad offrire. Lo stile di vendita basato sui “gaisho”, che i grandi magazzini hanno costruito nel corso degli anni, costituisce l’unico punto forte che non deve cambiare.
Notizia segnalata daAgenzia ICE di Tokyo