KENYA – Ammonta a 208 milioni di dollari il budget dedicato dal governo del Kenya alla costruzione e realizzazione di progetti di social housing nel paese. Lo riferisce la stampa locale e quella specializzata, precisando che il fondo per finanziare i progetti di edilizia abitativa a prezzi accessibili è stato creato dopo che il ministero del Tesoro ha riorganizzato il suo piano di spesa in modo da favorire il piano economico di sviluppo del presidente Uhuru Kenyatta noto come "Big Four". Con un decreto legge supplementare, il presidente ha sbloccato 467 milioni di dollari per la fornitura di vari servizi pubblici, e quasi la metà del fondo (208 milioni) saranno indirizzati a progetti di alloggi a prezzi accessibili attraverso il ministero del patrimonio abitativo. Solo la scorsa settimana il governo ha approvato le linee guida della politica di social housing che intende garantire case di qualità ed economiche. La nuova normativa è relativa agli aspetti di finanziamento dei progetti e parifica l’intervento di investitori pubblici e privati nel settore. Secondo i funzionari del ministero per le politiche abitative, l'80% delle unità abitative sarà realizzato nell'ambito di un partenariato pubblico-privato (PPPS) mentre il 20% sarà costituito da alloggi popolari. Nel piano di edilizia sociale, gli inquilini saranno tenuti ad acquistare per schemi di unità abitative stabiliti in base alle loro entrate mensili. Il primo segmento è relativo agli alloggi sociali (a sua volta suddiviso in quattro livelli di costo e grandezza) ha come obiettivo fornire un’abitazione ai keniani che hanno un lavoro formale e guadagna meno di 149 dollari USA al mese, ovvero il 2,62% degli occupati. Il secondo segmento, che rappresenta il 71,82% della forza lavoro, è denominato a basso costo e si rivolge a chi guadagna tra i 148 e i 494 dollari al mese. La terza categoria, in grado di sostenere un mutuo, rappresenta il 22,62% dei kenioti formalmente impiegati, che guadagnano tra i 494 e i 988 dollari mensili. La quarta categoria,  pensata per gli immigrati medi e alti, è relativa a chi guadagna oltre 988 dollari al mese. 

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