ZIMBABWE – Ammonta a circa 5 miliardi di dollari la necessità di fondi da destinare a riabilitare il settore stradale in Zimbabwe. E’ quanto emerge da uno studio congiunto realizzato dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB) e dalla Banca Mondiale  e relativo ai piani di rinnovamento del settore stradale contenuti nella Strategia di svolta economica-Programma di stabilizzazione provvisorio messo a punto col governo dello Zimbabwe. Joram Gumbo, ministro dei trasporti e dello sviluppo infrastrutturale, ha affermato che, nonostante lo  Zimbabwe National Roads Administration (ZINARA) abbia mobilitato 250 milioni di dollari USA, i fondi risultano ancora inadeguati per la manutenzione, e hanno consentito solo l’avvio dei lavori in  alcuni progetti in fase di stallo. Tra i lavori di riabilitazione identificati come prioritari figurano il completamento della Bulawayo-Tsholotsho Road e della Bulawayo-Nkayi Road (750 milioni di dollari). Il consiglio comunale di Bulwayo ha come obiettivo il rinnovamento di 2100 km di rete stradale. Il raddoppio degli assi Mutare-Harare-Gweru-Bulawayo Road e Beitbridge-Harare-Chirundu Highway sono altri due dei principali progetti già avviati secondo il documento TSP. La Mutare-Harare-Gweru-Bulawayo Road è completamente finanziata dal Tesoro nazionale. L'implementazione del raddoppio di Beitbridge-Harare-Chirundu sarà finanziata con una sovvenzione di 21 milioni di dollari dal Giappone. Inoltre, sono necessari 1,2 miliardi di dollari per ristrutturare la rete stradale di 4500 km nell’area della capitale Harare. Questo provvederà anche all'espansione e alla costruzione di interscambi nelle principali intersezioni del nuovo raccordo anulare di Harare. 

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