Il Primo Ministro Cameron ha candidato Londra a diventare un hub per la finanza islamica annunciando la proposta di diventare il primo paese occidentale a emettere islamic bond.

L’emissione, che dovrebbe avvenire il prossimo anno avrà un valore di 200 milioni di sterline, sarà di molto inferiore a quanto originariamente previsto ma sarà sufficiente a  dare la liquidità necessaria a 6 società immobiliari britanniche di proprietà di investitori islamici.

I britannici avevano annunciato cinque anni fa l’emmissione di bond islamici per un miliardo di sterline, la proposta era stata bloccata dal Debt Managment Office in quanto molto onerosa.

Cameron, durante il World Islamic Economic Forum ha dichiarato “non voglio che Londra sia un centro di finanza islamica, ma mi auguro che diventi una delle capitali mondiali allo stesso livello  di Dubai e Kuala Lampur.”

Islamic bond o sukuk, come sono anche definiti, sono certificati di investimento che seguono principi religiosi come il divieto di interessi e l’azzardo.

Il giro di affari del sistema bancario islamico, secondo quanto stimato da da Ernest & Young, supera 1,8 trilioni di dollari.

 

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Ufficio ICE - Londra