L’anno prossimo l’Uzbekistan prevede di ridurre di almeno tre volte il numero di imprese a partecipazione statale, ha riferito il servizio stampa presidenziale dopo una riunione del governo a cui ha partecipato anche il presidente Shavkat Mirziyoyev.
Da inizio anno sono stati venduti 619 beni statali per un valore di 4,5 trilioni di somme (363,9 milioni di euro) e nel 2022 il governo prevede di vendere 32 grandi proprietà, privatizzare Uzpromstroybank e mettere in vendita 368 beni non essenziali e inefficaci di imprese statali.

Mirziyoyev ha affermato che accelerare la trasformazione e la privatizzazione delle imprese statali sarà una delle priorità delle riforme economiche. Il presidente ha sottolineato che la questione principale è l’introduzione di nuovi metodi di privatizzazione e la garanzia della trasparenza in tutte le sue fasi. Ha sottolineato l’importanza di aumentare la stabilità finanziaria e l’attrattiva degli investimenti delle imprese privatizzate.

Il presidente uzbeko ha incaricato il governo di sviluppare una strategia per la privatizzazione delle grandi imprese industriali coinvolgendo consulenti internazionali e ha sottolineato la necessità di attirare manager di livello internazionale nella gestione di imprese strategiche.

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