La Banca africana di sviluppo (AfDB) ha concesso alla Nigeria un prestito di 170 milioni di dollari da utilizzare per progetti digitali e creativi.

Lo si apprende da un comunicato della Banca stessa in cui viene precisato che il programma si rivolge a più di 68 milioni di nigeriani di età compresa tra i 15 e i 35 anni che sono riconosciuti come leader di start-up innovative, in fase iniziale, abilitate alla tecnologia o come leader di micro, piccole e medie imprese del settore creativo. Il programma è co-finanziato dall’Agence française de développement (Afd) e dalla Islamic development bank (IsDB).

“I governi hanno un ruolo molto più importante della semplice definizione delle politiche. Devono essere innovativi e creare un ambiente favorevole che includa infrastrutture e de-risking per sfruttare gli investimenti del settore privato nei settori chiave della crescita”, ha detto il presidente della Banca africana di sviluppo Akinwumi Adesina.

Dalla nota si apprende che l’investimento nel Digital and creative enterprises program sosterrà anche i leader attraverso le organizzazioni di supporto alle imprese – gruppi che sostengono, formano e talvolta finanziano gli imprenditori – tra cui hub di innovazione, acceleratori, venture capital e società di private equity. Il finanziamento bancario aiuterà quindi, secondo AfDB, l’iniziativa del governo a consolidare ulteriormente la posizione della Nigeria come principale destinazione di investimenti in start-up dell’Africa e come hub dell’imprenditoria giovanile.

“Questo programma fa parte dell’ultima serie delle nostre operazioni volte a sostenere l’implementazione della strategia della Banca per il lavoro giovanile in Africa. Dato che le imprese tecnologiche sono trasversali a tutti i settori di crescita economica, l’attenzione del programma sul settore digitale approfondirà gli sforzi della Nigeria per la creazione di posti di lavoro”, ha detto Beth Dunford, vicepresidente della Banca per l’agricoltura, lo sviluppo umano e sociale.

L’iniziativa stimolerà gli investimenti in 226 start-up tecnologiche e creative e fornirà servizi non finanziari a 451 tecnologie digitali e piccole e medie imprese. Il programma dovrebbe creare 6,1 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti, di cui il finanziamento della Banca sosterrà la creazione di circa 850.000 posti di lavoro. Il valore aggiunto all’economia nigeriana collegato al programma è stimato in 6,4 miliardi di dollari.

Nel comunicato viene anche sottolineato che il programma darà impulso al mercato del capitale di rischio della Nigeria attraverso fondi gestiti in modo indipendente che si concentrano sull’impresa digitale e creativa.

“Questo programma genererà significativi benefici economici per la Nigeria”, ha detto Lamin Barrow, direttore generale del dipartimento nazionale della Banca per la Nigeria. “Gli interventi del programma aiuteranno a rispondere alle sfide dell’occupazione giovanile in Nigeria, che potrebbero intensificarsi senza interventi scalabili”, ha aggiunto.

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