31/01/2022 - Angola - Luanda punta a privatizzare 63 attività entro la fine del 2022

Il governo intende privatizzare entro la fine del 2022 almeno 63 attività e partecipazioni dello Stato, tra cui la compagnia di assicurazioni Ensa.
Lo ha annunciato il presidente del consiglio di amministrazione dell’Istituto per la gestione dei beni e delle partecipazioni statali (Igape), Patricio Vilar, in un incontro con la stampa, precisando che nel primo trimestre di quest’anno verranno vendute 15 attività, altre 48 nel secondo trimestre.
“I 15 asset da vendere nel primo trimestre sono in realtà processi che dovevano già essere completati nel 2021, con pochi punti mancanti per il completamento”, ha chiarito.
Oltre alla compagnia assicurativa Ensa, il processo di privatizzazione riguarda, tra gli altri, Bodiva (Bolsa de Dívida e Valores de Angola), Banco Caixa Angola, Tv Cabo, Sonagalp, Multitel, 25 unità industriali nella Zona Economica Speciale (ZEE), Moagem 10 de Dezembro , Banco Angolano de Investimento, e 13 asset del Gruppo Sonangol.
Vilar ha tenuto a precisare che il 74% dei 73 asset già privatizzati è stato assegnato a società angolane, che hanno acquistato 54 asset, e l’8% a uomini d’affari portoghesi che hanno acquisito 11 asset.
Come ricorda l’agenzia Angop, il programma di privatizzazione è stato avviato a metà del 2019 con l’obiettivo di rafforzare il settore privato, aumentare la produttività e favorire una distribuzione più equa della ricchezza.
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