La finanza verde rappresenta in Marocco, in seno alle attività della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo,  più della metà del suo investimento totale nel Paese. In una dichiarazione ufficiale, la Bers ha fatto sapere che l’investimento totale è pari a 211 milioni di euro per 10 progetti privati.

Un prestito di 6 milioni di euro a Lamatem, per un produttore marocchino di abbigliamento medico di fascia alta, è stato il primo progetto Bers a beneficiare di una garanzia partecipata dall’Unione europea nell’ambito del suo programma per lo sviluppo sostenibile. Nell’ambito di questo programma, la Bers ha anche concesso un prestito di 10 milioni di euro a Dolidol per finanziare un progetto di riciclaggio volto a trasformare bottiglie di polietilene usate in fibre di poliestere per produrre biancheria da letto.

“Il Marocco ha intrapreso una serie di riforme chiave nel 2021 - sottolinea la Bers -  rilevando che l’Autorità nazionale marocchina di regolamentazione per l’energia ha approvato il primissimo codice di rete elettrica, un passo fondamentale nella liberalizzazione del settore e nello sviluppo di nuove capacità rinnovabili”.

Nel 2022, il Marocco ospiterà per la prima volta l’incontro annuale della Bers a Marrakech il 10, 11 e 12 maggio.

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