Un accordo di partenariato tra lo Stato del Camerun rappresentato dal ministero delle Finanze, da quello dell’Economia e quello delle Piccole e medie imprese da un lato e Banca europea degli investimenti (Bei), Cbc Bank e Cca Bank dall’altro è stato firmato a Yaoundé.

Achille Bassilekin III, ministro delle Pmi, ha ricevuto in udienza il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti Thomas Oströs. Le due parti hanno riflettuto sulle opportunità di cooperazione con la Bei a vantaggio delle pmi camerunesi.

L’accordo di partenariato prevedo lo stanziamento da parte della Bei di una linea di credito di 27 milioni di euro a beneficio delle Pmi camerunesi (15 milioni di euro per la Cca Bank e 12 milioni di euro per la banca Cbc).

Questa linea di credito arriva quando le Pmi, che generano il 35% del Pil e forniscono il 70% dei posti di lavoro nel Paese, incontrano regolarmente problemi di finanziamento. I notevoli arretrati e le difficoltà di accesso al credito in Camerun ne sono le cause principali. Solo un volume relativamente piccolo di credito concesso dalle banche è destinato alle pmi: la quota maggiore è attribuita alle grandi aziende, che tuttavia rappresentano meno dell’1% di tutte le aziende del Paese.

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