“Cuba si sta attivando per attrarre investimenti esteri diretti per lo sviluppo del settore industriale della nazione”. Ad affermarlo la vice direttrice della Direzione generale della gestione industriale del ministero delle Industrie Ana Iris Cabrera.

“Vogliamo promuovere progetti per trasformare, modernizzare e creare nuove capacità industriali, dando la priorità ai prodotti con il maggiore impatto nei settori strategici”, ha affermato la funzionaria in una conferenza stampa all’Avana.

Cabrera ha sottolineato che l’innovazione, la sostituzione delle importazioni e le esportazioni sono priorità dell’industria cubana basate su una maggiore competitività, informatizzazione e sviluppo industriale.

“L’accesso a tecnologie avanzate, l’acquisizione di metodi gestionali, la diversificazione e l’espansione dei mercati di esportazione e l’accesso a finanziamenti esterni sono obiettivi degli investimenti esteri” ha spiegato.

Secondo Mindus, Cuba attualmente sponsorizza 26 imprese con investimenti esteri nell’area industriale, con Spagna e Italia in testa alla lista dei principali partner.

Inoltre, le autorità dell’isola affermano di aver individuato più di venti attività commerciali interessate a investimenti esteri nelle industrie chimiche, leggere, siderurgiche, elettroniche e del riciclaggio, cinque delle quali nella Mariel special development zone nella provincia occidentale di Sagebrush.

La nazione caraibica prevede di raggiungere una crescita di circa il 4% del suo prodotto interno lordo entro la fine di quest’anno, secondo le statistiche ufficiali.

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