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14/08/2022 - L'avanzo di bilancio sostiene il rientro del debito pubblico

L'avanzo di bilancio sostiene il rientro del debito pubblico

Al termine del primo semestre 2022 il debito pubblico dell'Oman risulta ridotto a 18.6 miliardi di Rial contro i 20,8 miliardi durante lo  stesso periodo dello scorso anno. Il debito è ulteriormente proiettato a scendere a 17,5 miliardi di Rial verso la fine dell'anno, portando il rapporto debito/PIL al 47,5% nel 2022, in calo rispetto al 67,3% dello scorso anno.

Le ultime proiezioni indicano un avanzo fiscale del 6,5% del PIL a fine anno. Il 30 giugno scorso l'Oman ha riacquistato titoli del proprio debito con scadenze comprese tra il 2025 e il 2032 per un valore di 701 milioni di dollari. Dopo diversi anni di finanze pubbliche e bilancia dei pagamenti in calo, grazie ai maggiori introiti petroliferi il Sultanato e alla nuova governance finanziaria, i conti vanno verso la stabilizzazione.

I prezzi del greggio in Oman hanno una media di circa $ 95 al barile finora quest'anno, rispetto a $ 61 al barile nel 2021. Nonostante i maggiori entroiti e la conseguente maggiore spesa, confluita principalmente nelle misure di sostegno alla ripresa, il rilancio di alcuni progetti e il pagamento del debito, nel secondo semestre la crescita della spesa dovrebbe tornare a stabilizzarsi, in linea con gli obiettivi di consolidamento fiscale. Il parallelo aumento delle entrate nella seconda metà dell'anno a causa degli elevati prezzi dell'energia sosterra' l'aumento dell'avanzo, cosi' come avvenuto nel primo semestre, in cui e' stato registrato un avanzo di 784 milioni di Rial.

Tra le misure a beneficio della popolazione su cui e' stato indirizzato l'avanzo di bilancio vi sono esenzioni dall'imposta sul valore aggiunto, maggiore progressivita' nelle sovvenzioni elettriche, riduzioni nelle tasse per visti di lavoro per gli espatriati e inferiori tasse comunali e dei servizi.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - OMAN