La Nigeria è in trattative con la piattaforma di criptovaluta Binance holdings per creare una zona economica speciale virtuale: lo si apprende da una dichiarazione all’agenzia Ecofin della Nigeria export processing zones authority (Nepza).

Nepza vorrebbe creare una partnership tripartita, attualmente in fase di negoziazione, tra Nepza, Binance Hhldings e l’hub tecnologico Talent city, per stabilire in Nigeria quella che potrebbe essere la prima zona franca virtuale dell’Africa occidentale. Basata sul modello “Dubai virtual free zone”, questa zona economica intende sfruttare le opportunità nel settore dell’economia digitale: “Il nostro obiettivo è creare fiorenti zone economiche virtuali per sfruttare un’economia virtuale dal valore di trilioni di dollari, nella blockchain e nell’economia digitale” ha detto Adesoji Adesugba, direttore generale della Nepza.

Negli ultimi anni, il digitale è emerso come una delle variabili chiave da considerare nell’attuazione dell’agenda di sviluppo della Nigeria: il Paese più popoloso dell’Africa concentra una numerosa popolazione detentrice di criptovalute, in un contesto in cui la valuta nazionale sta subendo un rapido deprezzamento.

Dopo aver imposto restrizioni all’uso delle criptovalute nel febbraio 2021, le autorità nigeriane hanno lanciato e-Naira, la prima valuta digitale nazionale in Africa. Per il presidente Buhari, sfruttare le opportunità del settore digitale e della blockchain dovrebbe consentire alla Nigeria “di aumentare il proprio Pil di 29 miliardi di dollari entro i prossimi 10 anni”.

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