Buenos Aires – Il Fondo monetario internazionale ha annunciato che il suo comitato esecutivo ha approvato l’ultima revisione della linea di credito multimiliardaria dell’Argentina approvando un finanziamento di 6 miliardi di dollari in nuovi fondi, consentendo al governo di ricevere più denaro nel caso in cui l’economia mostrasse segni di rallentamento. Con questo nuovo esborso, convalidato dal consiglio di amministrazione del Fondo, il paese in difficoltà ad oggi ha ricevuto 23,5 miliardi di dollari; soldi arrivati da quando ha firmato un nuovo programma di assistenza al debito lo scorso marzo. In totale, il programma di 30 mesi dovrebbe raggiungere un totale di 44 miliardi di dollari, rappresentando di gran lunga il più grande programma di aiuti mai concesso dall’istituzione internazionale. Secondo la stampa argentina l’Fmi si è detta soddisfatta delle politiche economiche attuate dal governo dallo scorso luglio, evidenziando un calo dell’inflazione, un miglioramento della bilancia commerciale e anche delle riserve valutarie. “Tuttavia, gli squilibri macroeconomici persistono e le condizioni rimangono fragili”, ha affermato Gita Gopinath, vicedirettore generale del Fondo, citato in un comunicato dell’Fmi.

In particolare, il governo argentino deve mantenere la sua politica di riduzione del deficit pubblico al fine di “sostenere i processi di disinflazione e di accumulazione delle riserve, alleviare le pressioni sui finanziamenti e rafforzare la sostenibilità del debito”, ha aggiunto Gopinath. I funzionari dell’Fmi hanno anche approvato due deroghe per l’Argentina relative alle restrizioni sui cambi e ai tassi multipli, e hanno chiesto la loro rimozione il prima possibile.

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