La Paz – Con l’obiettivo di effettuare una prima emissione di obbligazioni verdi e sostenibili, promuovere una maggiore inclusione finanziaria e digitalizzare i prodotti non finanziari nel Paese, la Banca di sviluppo latinoamericana (Caf) e la Productive development bank hanno avviato un lavoro congiunto con l’obiettivo di approfondire il tema della finanza sostenibile, che consente alla banca boliviana di finanziare e canalizzare risorse verdi a beneficio dell’area produttiva nazionale.

In questo contesto, entrambe le istituzioni finanziarie hanno recentemente firmato un accordo di cooperazione e assistenza tecnica non rimborsabile per 50 mila dollari, il cui obiettivo principale è aumentare le capacità  per la gestione e il funzionamento di servizi bancari intelligenti e sostenibili che offrono servizi finanziari e non con un focus di genere, resiliente ai cambiamenti climatici e basati su investimenti a basse emissioni di carbonio, che contribuiscono allo sviluppo del settore produttivo boliviano.

L’accordo fa parte della strategia di Caf di diventare la banca verde dell’America Latina e dei Caraibi e del suo programma verde incentrato sulle imprese con un impatto ambientale positivo.

Il rappresentante della Caf in Bolivia, Florentino Fernández, ha sottolineato che l’accordo è anche in linea con il rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite, che mirano a sradicare la povertà, proteggere il pianeta e garantire prosperità a tutti.

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