Abu Dhabi – Gli Emirati Arabi Uniti stanno sviluppando una strategia di investimento nazionale. Lo ha annunciato il ministro degli Investimenti, Mohamed Al Suwaidi, dallo scorso luglio a capo del nuovo ministero federale, creato proprio con l’obiettivo di definire la strategia di investimento del Paese a livello globale e nazionale. “Abbiamo trascorso gli ultimi mesi a mettere insieme una strategia per gli Emirati Arabi Uniti”, ha detto Suwaidi nel suo intervento al vertice su Medio Oriente e su Africa del Milken Institute ad Abu Dhabi.

Gli Emirati Arabi Uniti sono una federazione di sette emirati, dominati dalla capitale Abu Dhabi e dal centro regionale del commercio e del turismo Dubai, ciascuno con le proprie strategie di investimento individuali. Suwaidi, che è anche amministratore delegato di uno dei più grandi fondi sovrani di Abu Dhabi, Adq, ha affermato che il ruolo del nuovo ministero è quello di sostenere le aziende degli Emirati a penetrare in nuovi mercati a livello mondiale e ad aumentare le opportunità di investimenti esteri.

La concorrenza economica tra i Paesi del Golfo sta crescendo, con gli Stati impegnati a diversificare le fonti di reddito e di aumentare la crescita non petrolifera. Negli Emirati il settore non petrolifero rappresenta oltre il 70% del Pil: commercio e logistica, servizi finanziari, produzione e turismo sono i suoi principali settori economici.

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