14/12/2023 - Etiopia - Acquisizioni, Banca Centrale studia quadro normativo

Addis Abeba – La Banca centrale dell’Etiopia sta accelerando l’implementazione di un nuovo quadro giuridico per stimolare la concorrenza straniera nel settore bancario locale, imponendo allo stesso tempo limiti rigorosi al ruolo degli attori stranieri. Lo riporta Semafor Africa, che cita una dichiarazione del governatore della Banca centrale etiope, Mamo Mihretu, al Parlamento di Addis Abeba, secondo cui il nuovo quadro normativo sarà messo in atto entro la fine dell’anno fiscale del governo, nel luglio 2024.
Le autorità dei servizi finanziari sono pronte a porre un tetto al numero massimo di azioni che gli investitori stranieri potrebbero possedere nelle banche locali ma questo è in contrasto con le tendenze regionali in Africa orientale, dove le banche centrali generalmente consentono fusioni e acquisizioni complete. Il governo etiope è desideroso di beneficiare di investimenti esteri, ma vuole evitare che le banche locali più piccole vengano fagocitate da rivali stranieri più grandi.
Secondo il piano, in corso di studio, le istituzioni e gli individui stranieri potranno acquisire solo fino al 30% di una banca locale, che potrà poi vendere un ulteriore 10% a un altro acquirente estero. Il restante 60% dovrà rimanere di proprietà di azionisti locali.
Secondo la società di investimento Cepheus growth capital, con sede ad Addis Abeba, il settore bancario etiope è valutato a circa 43 miliardi di dollari: diverse banche straniere, tra cui la Kcb Bank e la Standard Bank del Kenya, insieme alle banche di Egitto ed Emirati Arabi Uniti, hanno espresso interesse per il mercato etiope.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org