Johannesburg – Il Consiglio di amministrazione del Gruppo della Banca africana di sviluppo (Afdb) ha approvato un prestito di 300 milioni di dollari al Sudafrica per attuare il suo programma di governance energetica e resilienza climatica. Lo riferisce l’organismo panafricano in una nota. Secondo il documento, il programma preparato in collaborazione con altri partner di sviluppo, tra cui la Banca mondiale e la Banca per lo sviluppo KfW, contribuirà a far avanzare la transizione energetica del Paese.

I fondi stanziati dall’Afdb consentiranno di stimolare la crescita economica promuovendo le riforme strutturali per ripristinare la sicurezza energetica, promuovere la partecipazione del settore privato al mercato dell’elettricità e migliorare l’efficienza operativa dell’azienda elettrica nazionale Eskom in linea con il piano d’azione energetico del Sudafrica e il piano di investimenti per una transizione energetica giusta 2023-2027. Il Programma accelererà inoltre gli sforzi di mitigazione e adattamento promuovendo la produzione di energia rinnovabile e spostando le imprese verso attività a basse emissioni di carbonio, con conseguenti riduzione dell’impronta di carbonio dell’economia sudafricana e aumento degli stanziamenti di bilancio del governo per collegare l’elettricità alle famiglie povere e incoraggiare le micro e medie imprese a investire nelle energie rinnovabili.

L’energia detiene la quota maggiore del portafoglio dell’AfDb con il 43,4%. L’organismo ha recentemente approvato il Country Strategy Paper (Csp) per il Sudafrica che riconosce la centralità delle riforme energetiche per raggiungere la crescita economica e migliorare la fiducia delle imprese.

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