Abu Dhabi – Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, ha adottato misure volte a semplificare i processi per le aziende, nel tentativo di diversificare la propria economia allontanandola dal petrolio. L’emirato ricco di petrolio, che detiene oltre il 90% delle riserve petrolifere degli Emirati Arabi Uniti, ha infatti annunciato un’autorità centralizzata per il registro delle imprese, l’Abu Dhabi Registration Authority (Adra), che sarà l’unico punto per la registrazione delle imprese, si legge in una nota.

L’Addra farà parte del Dipartimento per lo sviluppo economico di Abu Dhabi (Added), che ha un ruolo centrale nella semplificazione della strategia governativa volta a diversificare l’economia, attrarre investimenti esteri e stimolare le imprese locali.

“Vogliamo rendere il business più facile e semplice”, ha affermato Ahmed Jasim al-Zaabi, presidente di Added, durante la sessione di apertura dell’Abu Dhabi Business Week. Ha affermato che la centralizzazione dei processi di registrazione delle imprese di Abu Dhabi garantirebbe anche il rispetto delle normative degli Emirati Arabi Uniti e internazionali.

Secondo le stime preliminari del governo, l’economia di Abu Dhabi è cresciuta del 4,1% nel secondo trimestre del 2024, ma il Pil non petrolifero è aumentato del 6,6% nello stesso periodo, trainato dall’aumento delle attività di edilizia, manifatturiere e finanziarie e assicurative.

Tra le altre iniziative annunciate figurano una tabella di marcia strategica per la Camera di commercio e industria di Abu Dhabi per favorire la crescita del settore privato e la creazione di un Family Business Council per supportare le aziende a conduzione familiare.

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