Doha – Il Qatar ha in programma di introdurre tre nuove leggi nell’ambito di una radicale revisione della legislazione volta a rendere il Paese più attraente per gli investitori stranieri. Lo ha detto alla Reuters il nuovo ministro del Commercio e dell’Economia Faisal bin Thani al-Thani in un’intervista a Reuters, precisando che tra le nuove leggi che il Qatar intende introdurre, ci sono una legge fallimentare, una legge sul partenariato pubblico-privato e una nuova legge sulla registrazione commerciale.

“Stiamo esaminando 27 leggi e regolamenti di 17 ministeri governativi che influenzano oltre 500 attività”, ha affermato il ministro, descrivendo la revisione legislativa, una cui parte dovrebbe essere redatta prima della fine di marzo.

Secondo l’ultima versione della sua strategia di sviluppo nazionale pubblicata lo scorso anno, il Qatar, uno dei principali esportatori mondiali di gas naturale liquefatto, si è prefissato l’obiettivo cumulativo di attrarre 100 miliardi di dollari in investimenti diretti esteri (Ide) entro il 2030. Ma c’è ancora molta strada da fare per raggiungere questo obiettivo e gli afflussi di Ide sono rimasti notevolmente indietro rispetto ai vicini Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Gli afflussi di Ide del Qatar nel 2023 sono stati negativi per 474 milioni di dollari, in calo rispetto ai 76,1 milioni di dollari del 2022. Gli afflussi di Ide negativi indicano che i disinvestimenti sono stati maggiori dei nuovi investimenti.

Le nuove leggi del Qatar rientrano anche negli sforzi dello Stato arabo del Golfo per attivare il settore privato e abbandonare la crescita finanziata dal governo.

Faisal è entrato a far parte del governo a novembre, dopo aver ricoperto il ruolo di responsabile degli investimenti per l’Asia e l’Africa presso il fondo sovrano del Qatar, la Qatar Investment Authority, da 510 miliardi di dollari.

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