Città del Guatemala – Il ministero dell’Economia del Guatemala ha aggiornato il portafoglio di attrazione degli investimenti gestito da Pro Guatemala. Si tratta di un portafoglio di 31 aziende straniere interessate a investire nel Paese che, se finalizzato, rappresenterebbe un investimento di 1,648 miliardi di dollari e la possibilità di generare 10.776 posti di lavoro diretti.

Secondo tale portafoglio, il 35,3% delle dette aziende proviene dall’America Latina; il 20,6% dall’Europa; il 19,1% degli Stati Uniti; il 19,1% dall’Asia; il 4,4% dal Canada; e l’1,5% dall’Africa.

Secondo la ministra dell’Economia Gabriela García, ci vorranno dai 12 ai 18 mesi per completare questi progetti.

Garcia ha anche affermato che il governo sta concentrando sforzi di attrazione degli investimenti in settori prioritari tra: a breve termine, alimenti trasformati, bevande analcoliche, prodotti chimici, farmaceutici, abbigliamento e tessili, Ict e software, servizi aziendali nei contact center e Bpo; nel medio termine (da tre a quattro anni), centro di servizi condivisi, settore elettrico-elettronico (ad esempio ricambi auto), servizi sanitari, produzione manifatturiera e altri; e a lungo termine (oltre quattro anni): biotecnologia, dispositivi e apparecchiature mediche, componenti e apparecchiature elettroniche e tecnologie informatiche per la produzione avanzata.

D’altro canto, la ministra ha precisato che i mercati prioritari sono: in America, Stati Uniti, Messico, America Centrale, Cile, Colombia; in Europa, Paesi Bassi, Spagna, Germania e Regno Unito; e in Asia, Taiwan, India, Corea e Giappone.

Secondo le informazioni fornite dal ministero dell’Economia, esiste anche un portafoglio più ampio di aziende interessate a  investire in Guatemala che comprende un potenziale di investimento previsto di 2.707,3 milioni di dollari, in un arco di tempo compreso tra uno e quattro anni, in cui sono stati identificati almeno 54 progetti in cinque settori. Tra queste, tre aziende agroalimentari, con un potenziale di 100 milioni di dollari, provengono da Israele, Nicaragua e Stati Uniti; due in commercio, per 725 milioni di dollari, dagli Stati Uniti; altri due progetti infrastrutturali per 82 milioni di dollari, con aziende provenienti da Colombia e Paesi Bassi; altri sette nel segmento dei servizi per 320,5 milioni di dollari, con aziende da Colombia, Stati Uniti, Taiwan e Messico; mentre 40 progetti nel settore manifatturiero, per 1.479,8 milioni di dollari, coinvolgono aziende provenienti da Germania, Brasile, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Spagna, Stati Uniti, India, Giappone, Messico, Polonia, Regno Unito, Sri Lanka, Taiwan, Vietnam, Hong Kong, Irlanda e Svizzera.

Secondo i dati della Banca del Guatemala (Banguat), a settembre 2024 sono stati registrati 1.235,2 milioni di dollari di investimenti diretti esteri (Ide) e il ministero stima che l’anno si sia chiuso con 1.650 milioni di dollari.

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