ANGOLA – L’Angola diventerà entro due anni fornitore di legname per l’Italia: lo riferisce il portale Angonoticias, precisando che l’accordo è stato stabilito tra la Federlegnoarredo – che rappresenta centinaia di aziende italiane produttrici di arredamento e complementi d’arredo residenziali e commerciali, imballaggi, pallet, sughero e servizi logistici – e la federazione degli imprenditori angolani del settore.

L’intesa è potuta stringersi con lo scalo a Luanda della portaerei Cavour, impegnata nella campagna “Sistema paese in movimento”  in Africa, a bordo della quale si trova Gianmarco Orefice, promotore della Federlegnoarredo.

“E’ stato molto importante per noi toccare paesi come Kenya e Mozambico dove il nostro export è ancora debole – ha detto alla stampa Francesco Baudassi, un altro promoter internazionale di Federlegnoarredo – in Angola il nostro export è di 6,7 milioni, quasi niente in confronto agli Emirati arabi dove abbiamo un export di 232 milioni. (…) Bisogna considerare che per molte aziende italiane quasi il 60% della produzione va verso l’estero, quindi siamo di fronte ad una mutazione genetica di tutto il comparto che noi come federazione favoriamo. I mercati su cui vogliamo muoverci sono l’Asia e ovviamente l’Africa”.

A bordo della Cavour si trovano uno stand di 150 metri quadri di Federlegnoarredo che espone pezzi di arredamento e di design, ma anche spazi espositivi di altre aziende che per la maggior parte operano nel campo della difesa, fra cui Finmeccanica, Selex, Beretta, Fincantieri e Intermarine. A bordo della Cavour sono presenti anche la Fondazione Ravà e l’ong Operation Smile. [CC]

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