29/09/2014 - Classe media trascina crescita commercio al dettaglio, +8% nel 2015

ANGOLA – Il settore della vendita al dettaglio crescerà dell’8% nel 2015 grazie alla rapida espansione della classe media nel paese.
Lo sostiene uno studio della banca d’investimento, Eaglestone, diffuso in questi giorni secondo il quale il settore retail angolano aumenterà da 28 miliardi dollari nel 2014 a 30 miliardi dollari l’anno prossimo, arrivando a costituire il 21,3 per cento del PIL del paese, dal 15 per cento nel 2002.
La ricerca di Eaglestone indica nella crescita demografica, nelle buone prospettive di crescita economica e nella stabilità politica i principali elementi che hanno spinto ad un aumento degli investimenti nel settore della vendita al dettaglio e al prossimo arrivo di nuovi soggetti.
Importante, secondo gli esperti di Eaglestone, anche la politica del governo di contenere il settore informale della vendita al dettaglio e inglobarlo in canali formali di commercio. Lo studio indica anche una crescita ‘qualitativa’ del consumatore angolano.
Attualmente, due giganti dei supermercati, sono presenti in Angola: Shoprite e Spar, così come il gruppo portoghese Teixeira Duarte sono già presenti in Angola. Altri marchi portoghesi FMCG e Sonae hanno annunciato di voler aprire nel 2015.
Tra le sfide ancora da affrontare indicate nel rapporto figura l’alta dipendenza dalle merci importate, circa il 60 per cento del cibo consumato in Angola è importato, e la carenza di infrastrutture, che rende difficile per i rivenditori penetrare alcune regioni, nonché una legislazione complessa attorno all’importazione di merci, che porta a processi lunghi e costosi.
Notizia segnalata daInfoAfrica www.infoafrica.it