CILE - Il numero delle imprese cilene che nel 2014 hanno esportato i loro prodotti è salito a 8195, il numero più alto dal 2008, pari a un aumento del 7% rispetto al 2013: in altre parole, a partire dallo scorso anno il Cile conta ben 551 nuove aziende dedite all’export.

Delle 8195 aziende esportatrici contate lo scorso anno, il 21,7% (1178) ha venduto all’estero per oltre un milione di dollari. “Vogliamo aggiungere sempre più aziende esportatrici piccole e medie al gruppo di quelle già attive. Il tipo di cambio ci favorisce, ci aspettiamo dunque che il 2015 sia migliore del 2014” ha detto Rafael Sabat, direttore di Pro Chile; il settore in cui l’export è più cresciuto è stato quello delle manifatture, seguito da quello vitivinicolo.

Principali destinazioni sono state gli Stati Uniti – nel 2014 sono aumentate del 6% le aziende capaci di piazzare in questo mercato i loro prodotti – nonostante l’America Latina nel suo insieme sia la zona di maggiore espansione per i latticini, le bibite, le manifatture e i prodotti industriali del Cile. L’anno scorso ad acquistare prodotti cileni nella regione è stata soprattutto la Bolivia.

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