CILE - Ammontano a un milione e 100.000 dollari gli investimenti stimati per la costruzione di due impianti per la produzione di pellet a partire dalla biomassa, ubicati a Valparaíso e Concepción. L’iniziativa è stata annunciata dalla Corma (Corporación Chilena de la Madera) attraverso José Manuel Contreras di Agromen. La Corma ha scelto l’uso della biomassa per il pellet in quanto materiale non contaminante e tenendo conto che in Cile si consumano per il riscaldamento in media 20 milioni di metri cubi l’anno di legna, generalmente di scarsa qualità a causa di un’alta percentuale di umidità. Allo stesso tempo si consumano circa 10 milioni di tonnellate di biomassa, con un potenziale di 80 milioni all’anno.

I promotori del progetto hanno 90 giorni per concretizzarlo definendone la figura giuridica – un fondo di investimento o una società anonima – e assolvendo ad altre pratiche burocratiche, per ottenere il via libera sul piano ambientale. Si prevede che ai due impianti previsti sinora ne seguiranno altri e che il progetto sia considerato di interesse pubblico per poter accedere anche ai fondi statali.

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